Oorutaichi inizia la sua carriera nel 1999, ispirato da artisti quali The Residents e The Doors. Nel tentativo di cristalizzare le sue ispirazioni compone la sua prima registrazione, delle multi-tracce improvvisate su cassetta, poi chiamata "?". Il suo libero talento melodico lo porta a sviluppare una propria lingua, uno stile che si muove col 'pathos' del dancehall ed un 'groove' mutante, figlio dell'elettronica e del folk. Strana combinazione.
Nel 2003 esce il suo primo album, "Yori Yoyo", segue "Drifting my folkore" nel 2007 e poi "MISEN Gymnastics EP" per Bearfunk nel Regno Unito. Collabora inoltre con Masako Yasumoto, una delle ballerine più famose in Giappone. Oorutaichi si è esibito con Juana Molina a Philadelphia e al SXSW in Texas, durante il suo tour negli USA. Nel Maggio del 2010 partecipa alla Biennale di Sydney, in Australia.
Al Dancity Festival Oorutaichi presenterà le canzoni composte per il suo gruppo "Urichipangoon", insieme con il coro delle voci bianche dell'Oratorio di Bevagna, diretto dal maestro Elga Ciancaleoni: un incontro tra mondi diversi, con forti tradizioni apparentemente lontane, ma capaci di inventare un linguaggio d'incontro e di gioco.
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