Dopo Âme e Henrik Schwarz, Dancity non poteva che invitare Dixon, uno dei fondatori della Innervisions, etichetta diventata già di culto per tutti gli appassionati. Berlinese di nascita, Steffen “Dixon” Berhan, fin dalla metà degli anni ‘90, vanta la residenza in alcuni dei migliori locali della sua città, tra cui i leggendari E-Werk e Tresor. La sua concezione di musica house si dimostra ben presto più “deep oriented” rispetto alle tendenze in atto nella capitale tedesca di allora. Per poter dare libero sfogo alla propria creatività, inaugura la serata AudioVideoDisco al WMF Club, uno degli appuntamenti più seguiti dai clubber in cerca di nuove sonorità. Nel 1998 entra a far parte del collettivo Jazzanova e debutta con la storica Sonar Kollektiv. A questa prima release faranno seguito le sue elegantissime rivisitazioni di brani di Femi Kuti, Atjazz, Attica Blues, Brooks, I-Cube, Beanfield, Fauna Flash e molti altri. E’ insieme ad Âme che fonda l’Innervisions, sotto-etichetta della Sonar Kollektiv, divenuta poi indipendente...ed è subito storia.
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